Programma Elettorale 2013






PROGRAMMA ELETTORALE

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

26 – 27 maggio 2013





COALIZIONE CENTROSINISTRA

CANDIDATO A SINDACO DI GAVORRANO


 Questioni affrontate e risolte
1- Abbiamo messo in sicurezza il bilancio comunale nonostante le numerose manovre finanziarie messe in atto dal Governo Monti nell'ultimo anno tutte con tagli agli Enti Locali, ciò è stato possibile grazie al lavoro tenace dell'assesore Gianfranco Mazzi, che ha messo a disposizione della comunità le sue competenze in materia.
2- Regolamento delle sale Giochi, per portarle lontano da scuole, parchi, luoghi di culto ecc.
3- Registro delle coppie di fatto.
4- Testamento biologico - da approvare apposito regolamento-.
5- Regolamento per i Forum della Partecipazione, grazie al lavoro del Consigliere Stefano Roghi, da approvare nella prima seduta di Consiglio, dopo l'insediamento.
6- Nuovo regolamento delle aree PIP, manca solo da approvare la variante urbanistica che prevede il frazionamento delle aree, da approvare nella prima seduta di Consiglio, dopo l'insediamento.
7- Nuovo bando e relativa assegnazione di posti letto per Alberghi Rurali, ciò consentirà la realizzazione di una struttura con 80 posti letto, con un buon numero di nuovi posti di lavoro.
8- Riapertura Ambulatori di Giuncarico.
9- Ultimazione Centro Storico di Giuncarico.
10- Realizzazione ultimo stralci del parco Minerario Miniera Marchi Ravi.
11- Vari interventi sulla segnaletica stradale.
12- Sistemazione cimitero di Gavorrano.
13- Sistemazione parco Giochi a Bagno di Gavorrano, ed intitolazione ad Arnaldo Senesi, grazie all'Associazione Culturale "Gente Comune" ed a numerose Aziende locali.
14- Rifacimento del manto sintetico del campo da tennis all’interno dello Stadio Comunale.
15- Investimento di 120.000 euro sulla Piscina Comunale per il rifacimento delle caldaie e del cogeneratore, con un risparmio energetico previsto del 50%.
16- Ripristino dei contributi alle Società Sportive, a suo tempo tolti dal bilancio dal Commissario Prefettizio.
17- Progetto Stadio Comunale Malservisi-Matteini, da assegnare all'US Gavorrano,
da approvare nei primi mesi della nuova legislatura.
18- Adozione Piano di recupero del villaggio minerario di Ravi Marchi, da approvare nella prima seduta del Consiglio dopo l'insediamento.
19- Adozione della variante urbanistica per la realizzazione di un "Cimitero degli Animali", da approvare nel primo Consiglio dopo l'insediamento.
20- Prima fase del progetto cimiteri, con l'assegnazione alla cooperativa sociale il Nodo delle tumulazioni ed estumulazioni nei cimiteri del Comune.
21- Bando di interesse pubblico concernente le acque calde ad uso termale.



PREMESSA:

Le forze politiche che costituiscono l'alleanza "CENTROSINISTRA GAVORRANESE PER BORGHI SINDACO" (Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Comitato Cittadino Gavorranese “Gente Comune”) per le elezioni amministrative del 26 e 27 Maggio 2013 pongono a fondamento del loro programma elettorale la condivisione dei valori comuni della nostra Costituzione Repubblicana, dell'antifascismo, della laicità dello Stato, della democrazia partecipata.


VALUTAZIONE DELLA FASE POLITICA IN CUI SI SVOLGONO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE.

Per la seconda volta in due anni la popolazione gavorranese è chiamata ad elezioni amministrative anticipate la prima nel Maggio 2011 provocata dalle dimissioni di 9 consiglieri sostenuti dalla nomenclatura politica arroccata su posizioni politiche vecchie e di retroguardia intenta solo alla conservazione del potere, dimissioni che portarono al commissariamento del comune, oggi, perché Massimo Borghi rieletto sindaco per la seconda volta dai cittadini, presentò la domanda di aspettativa dal proprio lavoro in ritardo, Borghi sospese la propria campagna elettorale, poi sollecitato dall'intera alleanza - Partito Socialista compreso- , dai cittadini e da numerosi legali, la riprese vincendo le elezioni, ed unico caso in Italia - per un vizio burocratico- fu fatto decadere dalla Corte di Appello di Firenze. Per quanto accaduto non finiremo mai di chiedere scusa ai cittadini di Gavorrano. Per due volte, seppur in situazioni diverse, non è stato rispettato il libero voto dei cittadini.
Dobbiamo restituire al nostro territorio un governo stabile; abbiamo enormi ricchezze, dobbiamo metterle a frutto nell'interesse generale e non svenderle agli interessi privati di pochi privilegiati.

Per una amministrazione di centrosinistra occuparsi del governo del territorio significa mettere al centro il perseguimento dell'interesse collettivo: e a questo si impegna l'alleanza dei centrosinistra Gavorranese per Borghi Sindaco.

Le elezioni amministrative del maggio prossimo si tengono in un quadro estremamente complesso e difficile:  il mondo intero, e quindi tutte le comunità - compresa quella del nostro Comune - sono attraversate da una pesantissima crisi economica che mette sempre più in discussione la qualità della vita dei cittadini, incidendo profondamente nei processi democratici di formazione del pensiero e di una idea di governo unitario dei territori.
In questo scenario si innesta la politica dei governi che si sono succeduti in questi ultimi due anni, che per scelta consapevole intende risanare il bilancio dello Stato ricorrendo al taglio delle risorse dei comuni, inasprendo il patto di stabilità, bloccando le assunzioni e varando un federalismo comunale che con  l’iniqua tassa IMU   ha aumentato la pressione fiscale sui cittadini già provati dalla crisi, e che a fine anno con la TARES rischia di dare il colpo definitivo ai magri bilanci familiari.
Per uscire con il minor numero di danni possibile dalla crisi, dovremo ritrovare il senso di una comunità coesa,  solidale,  democratica e partecipativa, rilanciando l’idea del Governo dei Cittadini, da anteporre al Governo della Finanza e delle Banche.

I  punti principali, i c.d. “MACRO TEMI” che sono alla base del programma di governo della coalizione  “Centrosinistra  per BORGHI SINDACO Gavorrano Bene Comune” possono essere così riassunti:

1.   LEGALITA’ e TRASPARENZA

2.   PARTECIPAZIONE

3.   INNOVAZIONE e AMBIENTE

4.   POLITICHE SOCIALI

5.   CULTURA, EDUCAZIONE, SPORT E TEMPO LIBERO

6.   PROGETTI SPECIALI




- 1 - LEGALITA’ e TRASPARENZA.

Al primo punto del programma di governo c’è la legalità, non solo perché la legalità è alla base del buon governo e quindi della trasparenza e dell'efficienza (principi fondamentali della buona amministrazione): intendiamo perseguire la tutela della legalità intesa in senso concreto anche come controllo del territorio, perché nel nostro Paese esiste un flusso di denaro proveniente dalle attività illecite della criminalità organizzata e che cerca di trovare occasioni per il riciclaggio, in questa ottica va letto il blocco del così detto "Progettone che avrebbe dovuto insistere sul Capoluogo".
Gavorrano non è purtroppo un'isola felice ed in Maremma il fenomeno è già presente in Comuni vicini al nostro; investire in percorsi di legalità, sia promuovendo azioni educative rivolte agli studenti ma anche alla popolazione adulta, sia progettando concrete linee dell’azione amministrativa, serve per costruire una coscienza ed una cultura capaci di tenere la nostra comunità al riparo da questi fenomeni e pronta a tenere lontano il pericolo rappresentato dalla nuova criminalità organizzata.

Gli strumenti che intendiamo adottare sono:
-          Approvazione della CARTA DI PISA, che impegna l’Amministrazione Comunale ad un corretto rapporto con la stampa, obbligando gli amministratori a dire sempre la verità sullo stato dell’Ente, in modo che gli operatori della comunicazione possano svolgere più agevolmente il loro lavoro.

-          il regolamento per l'applicazione del CODICE ETICO già approvato nella breve passata legislatura per la gestione degli appalti del Comune.

-          la costituzione di una COMMISSIONE PERMANENTE composta da Sindacati dei lavoratori, rappresentanti delle organizzazioni datoriali e dalle Istituzioni addette al controllo affinché vigilino sull’applicazione del Codice Etico, in modo particolare per combattere il lavoro nero negli appalti pubblici e per garantire la sicurezza sul lavoro.

-          una convenzione con la FONDAZIONE CAPONNETTO PER LA LOTTA CONTRO LE MAFIE per sviluppare sul nostro territorio un lavoro di consulenza e di programmazione di interventi a favore del ripristino e della conservazione della  legalità.

-          adesione dell'Amministrazione Comunale all’ASSOCIAZIONE DI COMUNI PER LA LOTTA ALLA PENETRAZIONE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA SUI TERRITORI “ARTICOLO PUBBLICO”

-          coordinamento con le strutture giudiziarie e di polizia preposte al contrasto della criminalità sul territorio e riqualificazione, formazione e potenziamento del personale della polizia locale, al fine di perseguire l’obiettivo di una adeguata e costante presenza delle forze dell'ordine sul territorio, per prevenire e reprimere il vandalismo e la microcriminalità, anche ricorrendo a moderni strumenti tecnologici oggi a disposizione.

- 2 - PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA

Riteniamo che uno dei punti più importanti del programma del “ Centrosinistra  per Borghi Sindaco Gavorrano Bene Comune” sia l’impegno diretto a rendere reale la PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA DIRETTA DEI CITTADINI AL GOVERNO LOCALE.
Rendere concreto questo obiettivo significa in primo luogo dotare l’Ente, i suoi amministratori, i suoi dipendenti e l'intera cittadinanza, di strumenti atti a favorire la partecipazione democratica.

La partecipazione diffusa sul territorio stimola l'amministratore pubblico a far bene e soprattutto a non perdere di vista l'interesse generale a cui deve ispirarsi nella propria attività di governo.

Gli strumenti per la realizzazione dell’obiettivo saranno:

-           FORUM DELLA PARTECIPAZIONE come interfaccia tra cittadini, Consiglio Comunale, Giunta e Sindaco, la    nomina dei componenti dei quali non avverrà ad opera dei partiti, ma ogni cittadino potrà partecipare     liberamente in base ad un bando pubblico.     


-          l’istituzione del FORUM DEI CITTADINI, inteso come libera aggregazione di cittadini chiamati e discutere e proporre percorsi e soluzioni per i loro problemi quotidiani, e per il miglioramento della qualità della vita;

-          la predisposizione di un BILANCIO SOCIALE inteso anche come evoluzione e crescita della macchina amministrativa del Comune, che deve lavorare in sinergia positiva con tutte le espressioni del territorio, singole od associate, con l'obbiettivo di monitorare il rapporto  tra servizi erogati e reali ricadute nel tessuto sociale.

-          la creazione di un BILANCIO PARTECIPATO come occasione per permettere la partecipazione attiva dei cittadini nella costruzione del bilancio comunale, approfondendo e discutendo come e dove impiegare le risorse pubbliche, e vero motore del GOVERNO DEI CITTADINI.

-          la nascita della COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA' come strumento per dare voce istituzionale alle donne e luogo, nel quale le donne possono dibattere ed offrire soluzioni alle problematiche di specifico interesse.




- 3 - INNOVAZIONE  E AMBIENTE

Le questioni dell'innovazione e dell'ambiente attraversano tutto il programma perché attengono a problematiche essenziali e primarie; infatti il territorio del Comune di Gavorrano è compreso nel GEOPARCO DELL'UNESCO,  e merita quindi una particolare attenzione con riferimento a vari aspetti:
lo sviluppo sostenibile, le politiche urbanistiche, la politica dei rifiuti, la salvaguardia ed il rilancio di zone di particolare pregio come i nostri centri storici.

Qualità,  innovazione e sostenibilità devono essere i motori del nostro sviluppo, capaci di una risposta concreta, valida e coerente alla crisi economica.

Lo sviluppo compatibile è quello sviluppo che partendo dalla vocazione naturale di un territorio tende a potenziarla ed a farla crescere nell'ottica dell'etica della responsabilità nei confronti delle future generazioni.

Oggi chi si presenta con la volontà di governare un territorio deve avere chiaro che la propria azione politica si dovrà svolgere nell’ottica di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo e fare tutto il possibile affinché le generazioni future non abbiano ripercussioni negative dalle scelte che l'azione di governo comporta.




Avremo di fronte l’esigenza di trovare una soluzione a varie problematiche relative alla regimentazione delle acque ed alla salvaguardia del suolo presenti nel nostro Comune, con frazioni come Potassa che subiscono continui allagamenti o come il capoluogo, segnato nel tempo da movimenti franosi anche rilevanti che hanno interessato zone ampie dell'intero abitato, oppure Filare, con le gravi problematicità costituite dalle nuove costruzioni,  più precisamente nell’area tra via Ariosto e via Tasso dove pensiamo di istituire un senso unico.

Sarà necessario continuare – sino a definitiva cancellazione - con il blocco ed alla revisione del cosiddetto “Progettone” urbanistico di Gavorrano, che prevede lo spostamento delle scuole medie ed elementari nel luogo meno adatto alla loro localizzazione, in quanto privo di esposizione al sole durante il periodo scolastico, l'abbattimento degli edifici esistenti e l'edificazione di 70 appartamenti e 50 garages.

Questo progetto - chiaramente speculativo - oltre ai costi altissimi per il Comune, dovuti alla necessità di procedere alla progettazione, all'acquisizione di aree private ed alla pubblicazione del bando, comporta uno sbilancio economico rilevante e quindi da una parte può prestarsi al riciclaggio di denaro, dall'altra stravolge la vocazione naturale del nostro Capoluogo.

Proporremo inoltre di procedere ad una revisione degli strumenti urbanistici in essere, con proposte concrete di modifica dell’attuale Regolamento, nell’ambito di un aperto confronto con i responsabili tecnici del Comune ed attraverso la concertazione, la partecipazione popolare ed il coinvolgimento di tutte le categorie interessate, quali ordini professionali e operatori del settore.

L’urbanistica è la materia che più incide sulla qualità della vita della nostra comunità ed attraverso le scelte che si compiono si prefigura il futuro del nostro territorio.

In caso di affermazione della nostra coalizione, proponiamo le seguenti varianti:

-          REVISIONE DEL VINCOLO STORICO DEI FABBRICATI RURALI DI PIANO STRUTTURALE, togliendo dalla catalogazione edifici che dal 1979 al 2006 sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione di edilizia pesanti, che ne hanno stravolto le caratteristiche architettoniche originali;

-          MODIFICA DEGLI INTERVENTI POSSIBILI NELLE FASCE DI RISPETTO DEGLI INSEDIAMENTI URBANI.
In queste fasce, centinaia di edifici sono preclusi dalla possibilità di fare interventi anche minimi come l’apertura di una nuova finestra o addirittura viene precluso il diritto agli ampliamenti previsti dalla L.R. 24\2009 che norma l’applicazione del piano casa in Regione Toscana;

-          REVISIONE DELLE ZONE A PREVALENTE O ESCLUSIVA FUNZIONALITA’ AGRICOLA, ciò allo scopo di favorire imprenditori agricoli che sono la vera ricchezza del nostro territorio e chiudere ai tentativi di speculazione edilizia nelle zone di campagna;

-          STUDIO PER UNA ZONIZZAZIONE SUL FRAZIONAMENTO DEI FONDI AGRICOLI, prevedendo la possibilità di coltivare l’hobby dell’orto e normando in maniera ferma e precisa la possibilità di realizzare piccoli annessi di tipologia e dimensioni dettate dal regolamento comunale;

-          REVISIONE DELLE ATTUALI ZONE “B” DI REGOLAMENTO URBANISTICO. Lavoreremo per la revisione del regolamento in modo che sia possibile ricostruire la volumetria esistente sul lotto;

-          ABITAZIONI URBANE IN ZONA AGRICOLA. Le unità immobiliari urbane in zona agricola dovranno avere la possibilità di ampliamento secondo parametri che saranno previsti da uno studio tecnico;

-          RIDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI PERTINENZA DEGLI EDIFICI RURALI ESPRESSO NEL REGOLAMENTO URBANISTICO.

-          REVISIONE DEL PIANO ALBERGHI PREVISTO NEL COMUNE DI GAVORRANO, CHE PER COME E’ STATO PENSATO NE SFAVORIRA’ LA REALIZZAZIONE.

Particolare attenzione sarà rivolta all’arredo urbano ed al decoro delle nostre frazioni, prevedendo anche piccoli interventi di risistemazione e abbellimento di aree degradate e la posa in opera di nuova segnaletica stradale, in particolar modo quella situata agli ingressi dei singoli paesi.

In sinergia con i privati prevediamo la costruzione di rotonde e di strumenti adatti a rallentare la velocità all’interno delle aree urbane;
per quanto riguarda la frazione di Caldana si prevede il prolungamento della viabilità intorno alle mura del centro storico;
a Bagno di Gavorrano la sperimentazione di un senso unico in Via Marconi, e la realizzazione di un marciapiede su Via G.Rossa sino al cimitero, a Gavorrano sistemazione della scalinata che dalla piazza principale porta alla circonvallazione , dotandola anche di adeguata illuminazione, abbattimento del locale degli ex bagni pubblici ormai fatiscente e sistemazione dell’area sottostante da poter utilizzare a parcheggio nei mesi estivi.


Tra i temi di maggior valore ed interesse poniamo senza dubbio quello relativo all’uso delle acque e delle energie rinnovabili.

Il Comune di Gavorrano possiede una ricchezza inestimabile, costituita dall'intero sistema delle acque di miniera sia calde che fredde; in questo settore puntiamo alla prosecuzione e realizzazione dell'accordo con Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comuni ex minerari e Syndial, per la bonifica delle aree interessate alle discariche industriali, al completamento di Ravi Marchi e bacini di San Giovanni ed all'uso delle acque di miniera (quelle calde per gli usi consoni e quelle fredde per uso irriguo se gli studi in corso ne attesteranno la validità e ce lo consentiranno).
Grazie alle moderne tecnologie è possibile sfruttare il calore della terra a bassa e media entalpia, compreso le acque calde che sono presenti nel territorio anche lontano dalla miniera di Gavorrano.

L'idea è quella di sfruttare le acque calde per il teleriscaldamento attraverso la presentazione di un progetto in sinergia con la Regione Toscana – che ha previsto un contributo di circa 280000 euro per gli studi-, la Fondazione Sviluppo Sostenibile dell'ex Ministro Edo Ronchi per abbassare ai massimi livelli consentiti l'impatto delle emissioni da riscaldamento nell’aria, migliorando sensibilmente la qualità della vita e favorendo sul territorio uno sviluppo tecnologico legato all'innovazione e tale da garantire anche la creazione di posti di lavoro di qualità, come concreta risposta a tanti giovani che potranno così mettere la loro professionalità al servizio della comunità, rimanendo a lavorare sul proprio territorio.

Da questo punto di vista essenziale diventa la questione degli immobili ex Syndial, presenti con le loro immense volumetrie nella zona del Pozzo Roma, i quali, una volta consegnati in sicurezza all'Amministrazione Comunale, potranno essere destinati in parte ad aziende ad altissima tecnologia preferibilmente dedicate a tecnologie ambientali, a nano tecnologie, bio tecnologie e innovazioni bio medicali, riportando occasioni di lavoro qualificante  in quello che oggi è solo un “luogo della memoria”.

Dobbiamo rimarcare il positivo  confronto con Syndial che ha presentato  il piano di recupero della discarica del bacino di San Giovanni, con un progetto che prevede sui circa 20 ettari già consolidati si possano installare impianti per la produzione di energia elettrica solare.

Sempre in quest’ottica di valorizzazione dell’energia solare, dopo aver installato (a costo zero per la comunità gavorranese) pannelli fotovoltaici sulle scuole medie ed elementari di Gavorrano, scuole elementari di Bagno e piscina comunale, intendiamo continuare con il piano di autoproduzione di energia elettrica favorendo la collocazione di pannelli solari su altri edifici di proprietà o nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale al di fuori dai centri storici, a partire dai nostri 5 cimiteri.

In tutti gli edifici pubblici saranno attivate forme di contenimento della spesa energetica ed attività di rinnovo degli impianti esistenti.

Altro argomento di interesse primario sarà quello della gestione dei rifiuti solidi urbani: oggi sempre più si sta sviluppando una coscienza attenta alle problematiche sul trattamento dei rifiuti solidi urbani ed una naturale avversione per le discariche e per l'incenerimento degli stessi.

Siamo convinti che una delle strade da perseguire sia l'aumento della raccolta differenziata: a Gavorrano è giunto il momento di iniziare la sperimentazione della raccolta differenziata porta a porta in zone ben precise, per capirne bene - in primo luogo - i meccanismi ed i costi reali, prima di giungere ad una decisione definitiva sul tema. Questa sperimentazione, accompagnata da una campagna continua di educazione nelle scuole e tra i cittadini può aiutare a raggiungere obbiettivi maggiori ed a creare una coscienza della sostenibilità che ci servirà per il futuro.

Sarà inoltre necessario dotarsi di un'isola ecologica controllata come misura che consenta di trasformare una problematica assolutamente negativa come le discariche abusive lungo le strade e nei boschi in una possibile risorsa.

Un aiuto al riciclo dei rifiuti sarà la nascita o lo sviluppo di aziende specializzate nella nostra provincia; i Comuni possono contribuire a questo con l'applicazione puntuale dei protocolli - già esistenti - sugli acquisti verdi, in modo da favorire forniture che privilegino l’utilizzo di materiali riciclati.

Avvertiamo una certa preoccupazione per quanto concerne le emissioni dell'area industriale del Casone.
Pensiamo che su questo non serva un atteggiamento teso ad allarmare la comunità; serve invece una politica seria di controlli ambientali che, attraverso tutti i Sindaci del comprensorio, siano resi costantemente pubblici ed a disposizione dei cittadini. In caso di problemi, la responsabilità di emettere atti appartiene al Sindaco di Scarlino per competenza territoriale; noi possiamo aiutarlo costruendo una politica seria di collaborazione ed un confronto politico ed istituzionale continuo e positivo.

Altro obiettivo ambizioso è quello del recupero strutturale dei numerosi immobili fatiscenti che non sono più adeguati alle esigenze dell’Amministrazione Comunale, attraverso una valorizzazione urbanistica che sia capace di far avere in cambio alla comunità nuovo patrimonio edilizio adibito a servizi necessari, costruito nella logica del non consumo e dell'impatto zero: oggi con le nuove tecnologie di costruzione, soprattutto con l'uso del legno, questo è possibile ed a costi inferiori all'edilizia tradizionale.



- 4 - POLITICHE SOCIALI

Asse centrale della nostra proposta di gestione delle politiche sociali è la riflessione sulla crescente importanza di unificare le energie delle diverse componenti del sistema di assistenza in una fase di grave crisi economica generale, accompagnata da gravissime misure di tagli ai bilanci degli EE.LL. che incidono pesantemente sulla qualità della vita soprattutto dei nuclei familiari e delle fasce sociali più deboli.
Questo obbliga la coalizione “CENTROSINISTRA  PER BORGHI SINDACO GAVORRANO BENE COMUNE” a lavorare per il mantenimento dei servizi sociali presenti nel nostro territorio riflettendo nel contempo, con grande attenzione,  sui problemi del nostro tempo per elaborare le linee di fondo dirette ad affrontare le difficoltà che di seguito sinteticamente andiamo ad esporre, in piena condivisione con le indicazioni programmatiche del sistema Regionale Toscano, che individua nel coordinamento delle politiche e delle concrete prassi di gestione della prevenzione e delle terapie la chiave di volta di un modo moderno e concreto di affrontare queste problematiche, PROPONIAMO IN SOSTITUZIONE DELLA SOCIETA’ DELLA SALUTE UNA FONDAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO CHE METTA INSIEME I COMUNI ED IL PRIVATO SOCIALE A PARTIRE DAL MOVIMENTO COOPERATIVO CHE DA ANNI OPERA IN QUESTO SETTORE CON RISULTATI ECCELLENTI.

 Si tratta di dare completa attuazione ed applicazione alle indicazioni provenienti dalle esperienze del territorio per dare ai cittadini una rete di servizi atti a migliorare la qualità della vita, a partire dagli anziani non autosufficienti e dai loro bisogni, dalla individuazione e prevenzione dei comportamenti devianti delle giovani generazioni e conseguenti patologie, presenti in forma grave e diffusa, come dimostrato dal recentissimo studio dell'osservatorio politiche sociali dell'Amministrazione Provinciale di Grosseto sulle problematiche dei minori e dei giovani in Maremma.

Centrale nella nostra riflessione è l'esigenza di ottimizzare e razionalizzare l'impiego del poco di cui disporremo, cioè la massima valorizzazione delle energie disponibili e organizzate in quel vasto e variegato mondo del volontariato, che proprio sul nostro territorio è già da tempo una risposta straordinariamente preziosa di cui siamo convinti non siano state ancora esplorate fino in fondo tutte le potenzialità.
Sotto questo profilo lo sviluppo di rapporti sempre più forti tra l'Amministrazione comunale con le associazioni del volontariato sociale possono aiutare la costruzione di un percorso positivo con risultati importanti della qualità della vita di larghe  fasce della nostra popolazione.
L'apertura dei CENTRI ANZIANI, - a partire da BAGNO DI GAVORRANO in sinergia con AUSER - gestiti dalle associazioni che lavorano sui temi riguardanti la terza età sono divenute ormai una esigenza fondamentale per dare una qualità del tempo libero degli anziani e per poter sfruttare l'enorme bagaglio di conoscenza di esperienza e di memoria storica di cui gli anziani sono portatori, chiedendogli di mettersi a disposizione per trasmettere valori all'intera collettività ciò non può e non deve sostituire il bisogno di dotare Bagno di Gavorrano di una Sala Pubblica al servizio dell’Amministrazione Comunale e della comunità più in generale.
Per quanto riguarda invece le problematiche dei minori e delle fasce più giovani dobbiamo agire con una profonda consapevolezza e convinzione che non si può efficacemente svolgere azioni di contrasto alle fenomenologie preoccupanti che si manifestano fra i nostri ragazzi senza procedere contestualmente ad attività che consapevolmente affidino ai giovani stessi i più completi livelli di autonomia nell'organizzazione e gestione di spazi ed iniziative di aggregazione.
L'Amministrazione Comunale  non può abdicare ai propri compiti e responsabilità istituzionali: la logica con cui dovremo muoversi è quella di evitare ogni attitudine paternalistica ed insieme di non alimentare la conflittualità con le aggregazioni giovanili stesse.
Siamo consapevoli che altra cosa è enunciare questi principi ed altro è essere capaci di tradurli in comportamenti coerenti, finalizzati a costruire un futuro per i nostri giovani, quindi in definitiva per l'intera comunità del domani.

Il perseguimento di questo fine prevede la realizzazione di obiettivi intermedi, quali:

-          la costituzione di una Commissione con esperti della ASL, della Scuola e giovani del territorio che aiutino la progettazione di politiche sociali a favore di giovani;

Particolare attenzione dovrà essere posta alla situazione femminile, per quanto concerne la violenza sulle donne, purtroppo diffusa fra le mura domestiche: l’obiettivo è quello della realizzazione di un Punto di Ascolto, in sinergia con il centro provinciale antiviolenza e con le Forze dell’ Ordine.

- 5 - CULTURA, EDUCAZIONE, SPORT e TEMPO LIBERO

Il progetto culturale del Comune di Gavorrano si sostanzia nella tutela e conservazione dei propri beni per permettere la comprensione della loro funzione nel passato (Miniera Ravi Marchi, Galleria di Pozzo Impero, Aree archeologiche di età Etrusca e medievale, percorsi naturalistici e minerari) e la loro integrazione nel paesaggio contemporaneo attraverso un nuovo utilizzo, una nuova funzione nel presente: il Museo Minerario in galleria ricavato da una galleria mineraria;  la spazio teatrale del Teatro delle Rocce ricavato da una cava di roccia; il museo del paesaggio minerario con il centro direzionale e centro congressi della porta del parco ricavato in un edificio di servizio della miniera.

Gavorrano è inserito - con il proprio patrimonio culturale - all'interno del PARCO NAZIONALE TECNOLOGICO E ARCHEOLOGICO DELLE COLLINE METALLIFERE GROSSETANE, oggi finalmente GEOPARCO DELL'UNESCO.

Inoltre, con il museo minerario in galleria ed il centro di documentazione "DAVID MANNI",  Gavorrano fa anche parte della rete museale dei Musei di Maremma coordinata dalla Provincia di Grosseto e, con il Festival Teatro delle Rocce, della rete provinciale dei teatri.
Il concetto di distretto territoriale va inteso come un  modello in cui la correlazione tra cultura e territorio risulta motore propulsivo per la creazione di un sistema integrato di attori che attraverso l’ambiente, traggono gli elementi per attivare processi produttivi ad alto valore aggiunto culturale.
Tale è il senso di questo progetto inserito nel distretto culturale delle Colline Metallifere, dove la storia, la sua dinamicità nel presente sta nella capacità di sviluppare una offerta originale basata sulla tradizione del lavoro e su un ambiente naturale suggestivo.

La realizzazione del Museo Multimediale della storia sociale del lavoro (del quale fa parte integrante la mediateca)  con il suo archivio di interviste ai minatori e documenti video e audio sarà uno dei fulcri principali del Parco, nelle sue stanze dovranno trovare posto i PREZIOSI MANUFATTI ETRUSCHI E NON SOLO RITROVATI NEGLI SCAVI NEL TERRITORIO COMUNALE.

L’archivio minerario della miniera di Gavorrano, attualmente conservato dalla Associazione Nuova Pro Loco Gavorranese dovrà essere trasferito all’interno della porta del Parco e messo a disposizione di studiosi del settore.
Punto cardine e di grande valore per l’archeologia industriale è il totale recupero della miniera di Ravi Marchi e la realizzazione al suo interno del museo dei minerali, dove allocare le importanti collezioni donate al Comune di Gavorrano.



Il Teatro delle Rocce deve essere sempre più vissuto dalla comunità gavorranese: dobbiamo aprire la sua fruizione anche alle realtà private riservando al Comune le linee di indirizzo.
E’ per noi compito primario aprire alle realtà culturali, musicali, teatrali dell’intera zona delle Colline Metallifere cercando di farlo vivere in completa sinergia con il territorio e valorizzando anche la grande risorsa costituita dai numerosi artisti locali, mettendo a disposizione i locali del sottopalco del Teatro delle rocce, perché siano usati come SALA PROVE a disposizione di tutti coloro che sul territorio delle Colline metallifere si dedicano con passione alla musica.
A Gavorrano serve un teatro adeguato per le iniziative invernali, che possiamo realizzare recuperando, grazie alla valorizzazione urbanistica, il Teatro di Via Matteotti, trasformandolo in un luogo adibito a teatro polivalente da inserire nel circuito dei piccoli teatri della Toscana, capace di divenire punto di riferimento per i progetti della Regione per quanto riguarda la permanenza di gruppi teatrali sul nostro territorio, anche attraverso la trasformazione in foresteria di una parte del Teatro di Ravi.

Siamo convinti che il GEOPARCO DELL’UNESCO sia un vero motore trainante per lo sviluppo di qualità per quanto concerne il turismo, la cultura e l’innovazione.
Individuiamo nella struttura del LEA (Laboratorio di Educazione Ambientale), nelle intelligenze che ne fanno parte, nelle specializzazioni di cui sono portatori, lo strumento con cui il Comune deve lavorare in stretta sinergia per riempire di contenuti sia il Parco Minerario che il GEOPARCO DELL’UNESCO, favorendo la crescita del suo ruolo attivo per il marketing culturale del territorio.
Gli addetti ai lavori sanno – anche se non lo dicono – che tra pochi mesi cesserà il finanziamento statale al Parco Minerario delle Colline Metallifere, se la regione per problemi di bilancio non potrà economicamente  intervenire il Parco rischia la chiusura, per questo rilanciamo  la costituzione di una fondazione pubblico-privata per la gestione complessiva dell’intera struttura del Parco Minerario e del GEOPARCO DELL’UNESCO, lasciando alla politica il compito di indirizzo.

SCUOLA: sul fronte dei servizi educativi, segnaliamo queste priorità:

dopo la recente riapertura della scuola elementare di Giuncarico, l’Amministrazione Comunale di Gavorrano si dovrà impegnare per una seria ristrutturazione della scuola elementare di Caldana, una più incisiva ristrutturazione delle scuole medie di Gavorrano, l’edificazione della nuova scuola materna a Bagno di Gavorrano, e l’ampliamento della scuola elementare di Bagno di Gavorrano, anche attraverso la valorizzazione urbanistica di edifici comunali non più in uso, e mantenimento dei servizi correlati di refezione e trasporto.
Prevediamo inoltre che in occasione della realizzazione della nuova scuola materna di Bagno di Gavorrano, si preveda l’utilizzo di spazi per  ASILO NIDO, anche favorendo la gestione privata.

SPORT: un’attenzione particolare sarà riservata anche all’attività sportiva (essa stessa strumento di aggregazione e di promozione sociale) ed all’impiantistica:

con l’intervento sulle caldaie e sul cogeneratore della Piscina Comunale, che porterà ad un consistente risparmio energetico, pensiamo di poter rilanciare la struttura- anche con una nuova gestione-, in futuro, reperiti i finanziamenti, aiuterà molto la realizzazione della sesta corsia e l’abbassamento del livello della vasca onde consentire ulteriori risparmi energetici.

Grazie ai numerosi impianti sportivi presenti, il nostro Comune esprime in tutti gli sport eccellenze di livello nazionale e regionale, che, oltre a dare lustro alle società sportive costituiscono una risorsa per la nostra comunità, come esempio di dedizione e di impegno che dovremmo trasformare in punti di riferimento per le giovani generazioni. Centinaia sono i ragazzi che attraverso il nuoto, il calcio, il tennis, il pattinaggio, il golf, le arti marziali e la danza acquisiscono stili di vita positivi che certamente saranno utili per la loro vita futura e per gli equilibri all’interno della società gavorranese.

Particolare attenzione dovrà essere riservata alla manutenzione ed allo sviluppo della impiantistica sportiva, aprendo anche al contributo di privati ed associazioni del tempo libero (come positivamente avvenuto nella frazione di Caldana per quanto riguarda la gestione degli impianti sportivi con la Società di Mutuo Soccorso  - vero e proprio fulcro per una gestione sana e proficua). In questa logica pensiamo a sistemi analoghi per la gestione degli impianti sportivi di Giuncarico, Grilli e Bivio Ravi.

Il crescente numero di atleti all’interno delle società di Tennis e di Pattinaggio di Bagno di Gavorrano, richiede da parte dell’Amministrazione Comunale una attenzione specifica, diretta alla realizzazione di campi da tennis all’interno del parco e nelle immediate vicinanze della pista di pattinaggio , con la copertura della stessa al fine di renderla pista polivalente. Questa realizzazione ci permetterà di valorizzare e gestire in modo più attento l’area complessiva del parco comunale, coinvolgendo le società sportive negli interventi di manutenzione e mantenimento, in modo che le famiglie possano tornare con serenità e sicurezza a vivere quella realtà.


Un ragionamento particolare dobbiamo fare per il parco dei castagni di Caldana dove ci confronteremo con la popolazione per capire se esiste la possibilità di riaprirlo e sfruttarlo per il tempo libero.

L’Amministrazione Comunale, dovrà svolgere il proprio ruolo di sostegno e condivisione per la realizzazione da parte della U.S. Gavorrano del progetto di ampliamento trasformazione dello Stadio Comunale e delle zone annesse. Per il Comune può essere veramente un’opera che ridisegna oltre all’impianto sportivo, l’assetto urbanistico della frazione di Bagno, dotandola di un centro vivibile a disposizione dell’intera comunità e risolvendo alcuni problemi di viabilità e di arredo urbano.

Anche lo sport amatoriale dovrà essere oggetto di sostegno e di sviluppo, per le finalità di carattere sociale che realizza,  affinché trovi la giusta collocazione nell’utilizzo dell’impiantistica sportiva, in accordo con le società che gestiscono.

Sosteniamo il VESPA CLUB nell’impegno per portare a Gavorrano il raduno mondiale delle vespe che dovrebbe tenersi nella primavera del 2014, in sinergia con l’Amministrazione Provinciale, i comuni della zona nord e i relativi vespa club.

Particolare attenzione alle aree per il Trekking arricchendo con una zona ANPIL le pendici del Monte Calvo dove si può ammirare e studiare elementi floreali di una certa rarità ed importanza anche per gli studiosi del settore.


- 6 - PROGETTI SPECIALI

I) LE RISORSE UMANE E L’EVOLUZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:

Il più importante patrimonio di ogni amministrazione pubblica è costituito dall’insieme dei suoi dipendenti, di ogni livello, funzione e mansione: la valorizzazione, l’incentivazione e la formazione di questo patrimonio è dunque il più importante e duraturo investimento che le amministrazioni possono fare.

La continua sottrazione di risorse economiche e di strumentazione posta in essere in maniera sempre più selvaggia dal Governo centrale mette a rischio l’erogazione dei servizi essenziali al cittadino, ecco perché serve privilegiare l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse, razionalizzando con un coerente ed articolato progetto la gestione dei servizi che si sostanzierà obbligatoriamente in una semplificazione per la cui attuazione è possibile oggi servirsi di procedure,  sistemi e strumenti innovativi.
Attraverso lo sviluppo della telematica e dell’informatica iniziare la sperimentazione graduale di un progetto che permetta ai cittadini di interloquire con la pubblica amministrazione senza muoversi dalla propria abitazione (“COMUNE A CASA”)

E’ demagogico oggi parlare della realizzazione periferica di uffici pubblici, in quanto la mancanza di personale (ricordiamo che fino al 2014 sono bloccate le assunzioni e che almeno 4 unità prossimamente andranno in pensione) rende attualmente estremamente difficile la realizzazione di questo servizio.

Tra i servizi da potenziare, è importante mettere ai primi posti quello della Polizia Municipale, al fine di rendere possibile una maggiore presenza sul territorio dei nostri vigili urbani.
Contiamo poi sulla possibilità di rendere il nostro Comune più aperto e trasparente rispetto alle reali esigenze dei cittadini.
Tra gli obbiettivi di più diretto interesse per l’utenza poniamo: una attività di generale rivisitazione della macchina amministrativa e delle procedure in essere in modo di snellire al massimo soprattutto quelle pratiche che attengono a servizi di diretto interesse per i cittadini, con riguardo soprattutto alle fasce più deboli della nostra popolazione.

Miglioramento dei servizi di sportello al cittadino con particolare riferimento alle questioni di interesse della piccola imprenditoria locale (con la possibilità di avere informazioni sulle procedure, sulle forme di accesso ai crediti pubblici ed ai canali di finanziamento pubblico).


II) SPOSTAMENTO DEL COMUNE NEGLI EX BAGNETTI ED UTILIZZO DEL PALAZZO COMUNALE.

La presenza del palazzo comunale all’interno del centro storico di Gavorrano rappresenta un limite allo sviluppo ed alla riqualificazione dello stesso.

L’edificio di pregio storico ha infatti bisogno di manutenzioni continue, creando problemi non indifferenti per la migliore organizzazione del lavoro dei dipendenti; inoltre, la sua posizione non agevola la fruizione da parte dei cittadini.

Spostare gli uffici comunali all’interno delle aree non utilizzate degli ex bagnetti è per prima cosa un segnale di grande attenzione verso lo sviluppo del Parco Minerario in quanto colloca all’interno dello stesso la massima istituzione della nostra comunità e ciò consente di far vivere e popolare quotidianamente l’edificio degli ex bagnetti, impedendone il degrado e favorendone l’utilizzo complessivo.

Con la previsione di un percorso pedonale che unisca il Capoluogo all’area dei nuovi servizi comunali si unisce idealmente il centro storico al Parco Minerario e di riflesso all’intera nostra comunità.
Il Palazzo comunale può avere diversi utilizzi e divenire veramente punto fondamentale per il rilancio del centro storico.
Fatta salva la conservazione e l’utilizzo della SALA CONSILIARE come luogo storico in cui continuare a riunire il Consiglio Comunale e celebrare i matrimoni, nel resto del palazzo può trovare posto l’archivio comunale e l’archivio storico (oggi allocato a Grosseto) che, ritornando nella sua sede naturale, potrà essere messo a disposizione di studiosi e ricercatori.

Non solo:

in questo quadro che guarda al futuro e allo sviluppo delle vocazioni del nostro territorio si inquadra il progetto dell’ENOTECA COMUNALE unita ai percorsi del gusto e dei sapori della nostra terra.

Gavorrano, nell’ambito del comprensorio delle Colline Metallifere, è un punto di straordinaria eccellenza per la produzione del vino, dell’olio, del miele, dello zafferano e per una serie di altri prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento con numerose aziende che nel tempo si sono ritagliate un mercato nazionale ed internazionale.

Mettere a disposizione un intero piano dell’edificio comunale per favorire la creazione di attività di promozione della degustazione dei prodotti, fino a  far nascere - in sinergia con i privati - una scuola del gusto e dei sapori della nostra terra capace di portare nel centro storico di Gavorrano studenti interessati a stage e corsi sulla cucina tipica e sui prodotti locali, in relazione con i ristoratori e gli agriturismi del territorio, permetterebbe di far conoscere il territorio legando cultura, tradizioni, produzioni locali e sapori unici nel loro genere, valorizzando il lavoro degli operatori agricoli e della gastronomia di qualità.

Nell’ENOTECA COMUNALE possono trovare collocazione le strutture della Strada del Vino e del Consorzio del Monteregio , in modo da dare ai produttori di Gavorrano quel giusto riconoscimento che manca da tempo.
In questo quadro si inserisce il NON SPOSTAMENTO DEL DISTRETTO SANITARIO, che rimarrà in paese al servizio dei medici di famiglia e dei mutuati di Gavorrano, per i quali – pensiamo alle decine di anziani soli – sarebbe problematico raggiungere i bagnetti per le visite quotidiane alle quali si sottopongono, metteremo a disposizione di ASL la zona prospicente per la realizzazione di un parcheggio da 10 posti macchina al servizio del Distretto di Casa Simoni e della Farmacia, rispettando gli accordi presi con la ASL che ha compiuto lavori di manutenzione sul Distretto Sanitario, e che in cambio provvederà a nuovi arredi.

III) LA VALORIZZAZIONE DE CENTRI STORICI

I centri storici del nostro Comune costituiscono un valore aggiunto all’interno dei percorsi di qualità che contraddistinguono il nostro territorio. Sistemato con gli ultimi lavori sia  il Centro Storico di Caldana, che quello di Giuncarico, - che prossimamente potrebbe essere inaugurato - si tratta di continuare la manutenzione e la ristrutturazione degli altri: GAVORRANO, RAVI.

La sfida per un nuovo sviluppo passa attraverso il riportare attività produttive dentro i centri storici.
Proponiamo, anche attraverso varianti degli strumenti urbanistici la possibilità di realizzare attività artigianali e di servizio al turismo come i Bed and Breakfast.



IV) LA GESTIONE DEI CIMITERI

E’ indubbio che i nostri cimiteri hanno urgente bisogno di manutenzione e recupero dello stato di decoro: ma,  alla luce della diminuzione di personale addetto a questo settore, oggi dobbiamo fare una scelta per la esternalizzazione della gestione dei 5 cimiteri.

Altro punto fondamentale è la costituzione di un ufficio unico con il compito di sbrigare tutte le pratiche inerenti le salme (snellendo le procedure burocratiche) con la realizzazione di una struttura adibita a ciò presso il cimitero di Bagno.

Sarà previsto inoltre un programma di realizzazione di nuovi loculi ed ossari in tutti i cimiteri.

V) EDILIZIA AGEVOLATA ED HOUSING SOCIALE

Nella situazione economica in cui stiamo vivendo, sono sempre di più le giovani coppie e una fascia di pensionati di basso-medio reddito che non possono permettersi l’acquisto di una abitazione e che - inoltre - non potranno mai avere i requisiti di accesso alle case popolari; per questo proponiamo un rilancio dell’edilizia agevolata che consenta di soddisfare i bisogni di tanti cittadini del nostro Comune; per la realizzazione di questo sfrutteremo i terreni della 167 ed alcuni immobili di proprietà comunale.

VI) CONSORZI DELLE STRADE RURALI

Per migliorare la viabilità e la qualità della vita nelle nostre aree di campagna, le strade debbono essere mantenute in efficienza.

Nel tempo la spesa per l’Amministrazione Comunale è diventata insostenibile, quindi sull’esempio di comuni a noi vicini dobbiamo andare alla costituzione di Consorzi per il mantenimento delle stesse, consorzi ai quali il Comune parteciperà come previsto dalle normative in questo settore.

VII) PROGETTO CALDANA

Creazione di una fondazione pubblico privato per la gestione dell’eredità del compianto Dott. Mario Maiani per quanto concerne le proprietà lasciate al Comune di Gavorrano
Potremo intervenire su casa Maiani, ma anche su altre esigenze della frazione di Caldana, come un nuovo ambulatorio medico, il tutto in sinergia con il volontariato sociale così presente nella frazione a partire dal Mutuo Soccorso

VIII) UNIONE DEI COMUNI.

Proseguire sulla strada di unire i servizi, sino all’Unione dei Comuni è la strada maestra per conservare un ruolo centrale nelle nostre comunità, mantenere i servizi ed essere adeguati all’innovazione, la proposta è rivolta ai comuni a noi limitrofi a partire da Scarlino, con il quale è già in atto la sperimentazione, che deve proseguire nonostante luci ed ombre che debbono essere superate. 

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