CANDIDATI NELLA LISTA
"CENTROSINISTRA PER BORGHI SINDACO GAVORRANO BENE COMUNE"
BARBI GABRIELE
IMPIEGATO 34 ANNI
CASCIOLI EMANUELE
OPERAIO TIOXIDE 44 ANNI
CESARINI CLAUDIA
OPERATRICE SOCIO SANITARIA
52 ANNI
DE SENSI ANDREA
ARCHITETTO 47 ANNI
MELILLO ANTONIO
IMPIEGATO 43 ANNI
NICOLA MENALE
STUDENTE 31 ANNI
SCAPIN PATRIZIA
IMPIEGATA 55 ANNI
VANNI SAMANTA
INSEGNANTE 41 ANNI
COMUNICATO STAMPA DELLA COALIZIONE "CENTROSINISTRA PER BORGHI
SINDACO GAVORRANO BENE COMUNE".
La coalizione "Centrosinistra per Borghi Sindaco Gavorrano Bene
Comune", ed il suo candidato a Sindaco sono stati contattati da un
giornale, e da alcune associazioni e ci è stata chiesta la disponibilità di
partecipare ad un confronto pubblico tra i tre candidati alla carica i Sindaco
a Gavorrano.
Abbiamo dato sia la nostra disponibilità, che quella del nostro
candidato a partecipare, convinti che il confronto sui programmi e sulle idee
per il futuro di Gavorrano sia lo strumento più utile attraverso il quale i
cittadini possono farsi un'idea più completa per poter scegliere in maniera
concreta a chi dare la loro preferenza.
Nel recente passato, sia nella tornata elettorale del Giugno 2009, che
in quella del 2011, vi sono stati confronti sia televisivi che sul territorio
di Gavorrano ai quali il candidato Massimo Borghi ha sempre partecipato, e sono
stati confronti talmente importanti che hanno visto la partecipazione di
centinaia di cittadini.
Pensiamo che il candidato che si è messo in gioco per fare il Sindaco
debba misurarsi con i cittadini a partire dai competitori.
Ad oggi dopo giorni dai vari contatti non abbiamo più saputo nulla, per
cui ribadiamo la nostra disponibilità alla partecipazione e lo facciamo
pubblicamente in modo che tutti i cittadini sappiano chi è disponibile a
partecipare e chi no, da parte sua il nostro candidato non ha problemi a farlo,
siano gli altri a chiarire la propria posizione.
Programma in pillole -1
Le azioni che intendiamo fare per la LEGALITA' e la TRASPARENZA
Approvazione della CARTA DI PISA, che impegna l’Amministrazione Comunale ad un corretto rapporto con la stampa, obbligando gli amministratori a dire sempre la verità sullo stato dell’Ente, in modo che gli operatori della comunicazione possano svolgere più agevolmente il loro lavoro.
- Il regolamento per l'applicazione del CODICE ETICO già approvato nella breve passata legislatura per la gestione degli appalti del Comune.
- La costituzione di una COMMISSIONE PERMANENTE composta da Sindacati dei lavoratori, rappresentanti delle organizzazioni datoriali e dalle Istituzioni addette al controllo affinché vigilino sull’applicazione del Codice Etico, in modo particolare per combattere il lavoro nero negli appalti pubblici e per garantire la sicurezza sul lavoro.
- Una convenzione con la FONDAZIONE CAPONNETTO PER LA LOTTA CONTRO LE MAFIE per sviluppare sul nostro territorio un lavoro di consulenza e di programmazione di interventi a favore del ripristino e della conservazione della legalità.
- Adesione dell'Amministrazione Comunale all’ASSOCIAZIONE DI COMUNI PER LA LOTTA ALLA PENETRAZIONE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA SUI TERRITORI “ARTICOLO PUBBLICO”.
- Coordinamento con le strutture giudiziarie e di polizia preposte al contrasto della criminalità sul territorio e riqualificazione, formazione e potenziamento del personale della polizia locale, al fine di perseguire l’obiettivo di una adeguata e costante presenza delle forze dell'ordine sul territorio, per prevenire e reprimere il vandalismo e la microcriminalità, anche ricorrendo a moderni strumenti tecnologici oggi a disposizione.
Programma in pillole-2
Le azioni che intendiamo fare per la partecipazione e la trasparenza
FORUM DELLA PARTECIPAZIONE come interfaccia tra cittadini, Consiglio Comunale, Giunta e Sindaco, la nomina dei componenti dei quali non avverrà ad opera dei partiti, ma ogni cittadino potrà partecipare liberamente in base ad un bando pubblico.
- L’istituzione del FORUM DEI CITTADINI, inteso come libera aggregazione di cittadini chiamati e discutere e proporre percorsi e soluzioni per i loro problemi quotidiani, e per il miglioramento della qualità della vita.
- La predisposizione di un BILANCIO SOCIALE inteso anche come evoluzione e crescita della macchina amministrativa del Comune, che deve lavorare in sinergia positiva con tutte le espressioni del territorio, singole od associate, con l'obbiettivo di monitorare il rapporto tra servizi erogati e reali ricadute nel tessuto sociale.
- La creazione di un BILANCIO PARTECIPATO come occasione per permettere la partecipazione attiva dei cittadini nella costruzione del bilancio comunale, approfondendo e discutendo come e dove impiegare le risorse pubbliche, e vero motore del GOVERNO DEI CITTADINI.
- La nascita della COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA' come strumento per dare voce istituzionale alle donne e luogo, nel quale le donne possono dibattere ed offrire soluzioni alle problematiche di specifico interesse.
Programma in pillole-3
Cosa abbiamo intenzione di fare nel campo dell'urbanistica
REVISIONE DEL VINCOLO STORICO DEI FABBRICATI RURALI DI PIANO STRUTTURALE, togliendo dalla catalogazione edifici che dal 1979 al 2006 sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione di edilizia pesanti, che ne hanno stravolto le caratteristiche architettoniche originali.
- MODIFICA DEGLI INTERVENTI POSSIBILI NELLE FASCE DI RISPETTO DEGLI INSEDIAMENTI URBANI.
In queste fasce, centinaia di edifici sono preclusi dalla possibilità di fare interventi anche minimi come l’apertura di una nuova finestra o addirittura viene precluso il diritto agli ampliamenti previsti dalla L.R. 24\2009 che norma l’applicazione del piano casa in Regione Toscana.
- REVISIONE DELLE ZONE A PREVALENTE O ESCLUSIVA FUNZIONALITA’ AGRICOLA, ciò allo scopo di favorire imprenditori agricoli che sono la vera ricchezza del nostro territorio e chiudere ai tentativi di speculazione edilizia nelle zone di campagna.
- STUDIO PER UNA ZONIZZAZIONE SUL FRAZIONAMENTO DEI FONDI AGRICOLI, prevedendo la possibilità di coltivare l’hobby dell’orto e normando in maniera ferma e precisa la possibilità di realizzare piccoli annessi di tipologia e dimensioni dettate dal regolamento comunale.
- REVISIONE DELLE ATTUALI ZONE “B” DI REGOLAMENTO URBANISTICO. Lavoreremo per la revisione del regolamento in modo che sia possibile ricostruire la volumetria esistente sul lotto.
- ABITAZIONI URBANE IN ZONA AGRICOLA. Le unità immobiliari urbane in zona agricola dovranno avere la possibilità di ampliamento secondo parametri che saranno previsti da uno studio tecnico;
- RIDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI PERTINENZA DEGLI EDIFICI RURALI ESPRESSO NEL REGOLAMENTO URBANISTICO.
- REVISIONE DEL PIANO ALBERGHI PREVISTO NEL COMUNE DI GAVORRANO, CHE PER COME E’ STATO PENSATO NE SFAVORIRA’ LA REALIZZAZIONE.
Programma in pillole-4
LE RISORSE UMANE E L’EVOLUZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
Il più importante patrimonio di ogni amministrazione pubblica è costituito dall’insieme dei suoi dipendenti, di ogni livello, funzione e mansione: la valorizzazione, l’incentivazione e la formazione di questo patrimonio è dunque il più importante e duraturo investimento che le amministrazioni possono fare.
La continua sottrazione di risorse economiche e di strumentazione posta in essere in maniera sempre più selvaggia dal Governo centrale mette a rischio l’erogazione dei servizi essenziali al cittadino, ecco perché serve privilegiare l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse, razionalizzando con un coerente ed articolato progetto la gestione dei servizi che si sostanzierà obbligatoriamente in una semplificazione per la cui attuazione è possibile oggi servirsi di procedure, sistemi e strumenti innovativi.
Attraverso lo sviluppo della telematica e dell’informatica iniziare la sperimentazione graduale di un progetto che permetta ai cittadini di interloquire con la pubblica amministrazione senza muoversi dalla propria abitazione (“COMUNE A CASA”)
E’ demagogico oggi parlare della realizzazione periferica di uffici pubblici, in quanto la mancanza di personale (ricordiamo che fino al 2014 sono bloccate le assunzioni e che almeno 4 unità prossimamente andranno in pensione) rende attualmente estremamente difficile la realizzazione di questo servizio.
Tra i servizi da potenziare, è importante mettere ai primi posti quello della Polizia Municipale, al fine di rendere possibile una maggiore presenza sul territorio dei nostri vigili urbani.
Contiamo poi sulla possibilità di rendere il nostro Comune più aperto e trasparente rispetto alle reali esigenze dei cittadini.
Tra gli obbiettivi di più diretto interesse per l’utenza poniamo: una attività di generale rivisitazione della macchina amministrativa e delle procedure in essere in modo di snellire al massimo soprattutto quelle pratiche che attengono a servizi di diretto interesse per i cittadini, con riguardo soprattutto alle fasce più deboli della nostra popolazione.
Miglioramento dei servizi di sportello al cittadino con particolare riferimento alle questioni di interesse della piccola imprenditoria locale (con la possibilità di avere informazioni sulle procedure, sulle forme di accesso ai crediti pubblici ed ai canali di finanziamento pubblico).
Programma in pillole-5
SPOSTAMENTO DEL COMUNE NEGLI EX BAGNETTI ED UTILIZZO DEL PALAZZO COMUNALE.
La presenza del palazzo comunale all’interno del centro storico di Gavorrano rappresenta un limite allo sviluppo ed alla riqualificazione dello stesso.
L’edificio di pregio storico ha infatti bisogno di manutenzioni continue, creando problemi non indifferenti per la migliore organizzazione del lavoro dei dipendenti; inoltre, la sua posizione non agevola la fruizione da parte dei cittadini.
Spostare gli uffici comunali all’interno delle aree non utilizzate degli ex bagnetti è per prima cosa un segnale di grande attenzione verso lo sviluppo del Parco Minerario in quanto colloca all’interno dello stesso la massima istituzione della nostra comunità e ciò consente di far vivere e popolare quotidianamente l’edificio degli ex bagnetti, impedendone il degrado e favorendone l’utilizzo complessivo.
Con la previsione di un percorso pedonale che unisca il Capoluogo all’area dei nuovi servizi comunali si unisce idealmente il centro storico al Parco Minerario e di riflesso all’intera nostra comunità.
Il Palazzo comunale può avere diversi utilizzi e divenire veramente punto fondamentale per il rilancio del centro storico.
Fatta salva la conservazione e l’utilizzo della SALA CONSILIARE come luogo storico in cui continuare a riunire il Consiglio Comunale e celebrare i matrimoni, nel resto del palazzo può trovare posto l’archivio comunale e l’archivio storico (oggi allocato a Grosseto) che, ritornando nella sua sede naturale, potrà essere messo a disposizione di studiosi e ricercatori.
Comunicato stampa della Lista “Centrosinistra per Borghi Sindaco
Gavorrano Bene Comune.
Chiusura Centro di Documentazione Davide Manni a Gavorrano
Il Centro di Documentazione Davide Manni, piccolo museo archeologico posto nel centro
storico di Gavorrano (in via Terranova), è stato definitivamente chiuso
all’inizio del mese di marzo 2013.
La struttura museale, intitolata a
Davide Manni il giovane assessore tragicamente scomparso nel 1998, era
stata istituita diversi anni fa dall’Amministrazione Comunale di Gavorrano, per
conservare, mantenere ed esporre al
pubblico i reperti archeologici
medievali ed etruschi rinvenuti negli
scavi di Castel di Pietra e Santa Teresa e per contenere le testimonianze
documentarie della Diga sul fiume Bruna, costruita dai senesi nel XV
secolo.
Gli scavi archeologici promossi
e finanziati dal Comune di Gavorrano sono stati condotti dagli
archeologi delle Università di Siena e Firenze. Avviati alla metà degli anni
Novanta a Castel di Pietra sono proseguiti successivamente a Santa Teresa con
la scoperta di una importante necropoli etrusca databile al VII – VI secolo
avanti Cristo.
I materiali rinvenuti,
medievali e etruschi, sono un patrimonio storico e artistico di eccezionale
valore. La loro scoperta e il loro
studio ha permesso di scoprire aspetti
sconosciuti degli insediamenti e delle loro vicende e ha contribuito alla
ricostruzione di una parte importante della storia antica non solo del territorio di Gavorrano ma anche
della città etrusca di Vetulonia e del sistema dei Castelli medievali.
Attraverso questi rinvenimenti è stato possibile confermare
l’appartenenza del territorio di Gavorrano al distretto minerario controllato
da Vetulonia con la presenza non solo dei lavoratori ma anche di
importanti famiglie aristocratiche. A Santa Teresa, a Poggio Pelliccia e a san Germano erano
infatti insediate famiglie gentilizie
(dei ceti più alti) che sovrintendevano alle maggiori attività economiche, agricoltura,
commerci ed estrazione mineraria confermando l’anticaa vocazione mineraria del nostro distretto.
I reperti etruschi rinvenuti a Santa Teresa ed esposti al Centro di Documentazione Davide Manni,
databili tra la fine del VII secolo a.C. e la metà del VI a.C. appartenevano
infatti ad aristocratici di alto rango come confermano alcuni vasi in bucchero che si distinguono per la
peculiare tecnica di lavorazione, per la raffinata decorazione e
soprattutto per la presenza di
un’iscrizione dedicatoria in caratteri etruschi. (Risultano tuttora molto rari
i vasi di questo tipo completi di un’iscrizione realizzati intorno alla metà
del VII secolo a.C., poiché all’epoca la scrittura era ancora patrimonio esclusivo dei
principi).
Con la chiusura del Centro di Documentazione i reperti archeologici
etruschi di Santa Teresa dalla fine del mese di maggio saranno trasferiti a
Massa Marittima per essere esposti in una mostra temporanea inserita in un
progetto di formazione destinato ai detenuti del carcere di quella città.
Sappiamo inoltre che a conclusione della mostra gli oggetti
etruschi non torneranno a Gavorrano ma
saranno esposti presso il Museo
Archeologico di Massa Marittima, in un contesto completamente scisso da quello
di appartenenza.
L’esposizione al centro Documentazione Davide Manni (finanziata con
fondi pubblici e quindi appartenenti a tutti i cittadini) era completata da
plastici e pannelli esplicativi che documentavano ampiamente la storia di un
intero territorio e ricostruivano con attenzione l’insediamento etrusco
contestualizzando gli oggetti rinvenuti.
Con questa scelta la comunità di Gavorrano sarà privata di beni preziosi che rappresentano il fondamento delle sue
radici e sono alla base della sua identità culturale. Le comunità si formano e
si riconoscono, infatti, intorno a
valori condivisi e al rispetto dell’eredità culturale lasciata in dono dai loro
predecessori.
Al Centro Documentazione Davide Manni si conservano anche i reperti medievali provenienti dallo
scavo di Castel di Pietra condotto dagli archeologi della facoltà di
Archeologia Medievale dell’università di Siena (Francovich e Citter).
Gli oggetti rinvenuti, attualmente depositati in magazzino formano un nucleo del massimo valore per la
ricostruzione delle vicende medievali di Castel di Pietra. Un sito di
grandissima importanza ampiamente studiato grazie allo scavo archeologico.
Attraverso questo è stata ricostruita la storia degli insediamenti che si sono
avvicendati almeno dall’età del Bronzo, registra anche la fondazione di
strutture etrusche del VII – VI secolo a.C., per tutte le fasi successive fino all’abbandono
avvenuto nel XV secolo.
I reperti, restaurati con
finanziamento pubblico, costituiscono un fondamentale tassello per la storia
del territorio di Gavorrano (il Castello appartenuto ai Pannocchieschi viene
riconosciuto come il castello della Pia dantesca) e per la storia dei castelli
medievali edificati sulle alture circostanti.
È nostro interesse sapere quale sarà la loro destinazione con la chiusura del Centro di Documentazione
Davide Manni, a quale struttura museale saranno indirizzati e destinati,
creando ancora una volta un grave danno per la comunità tutta.
Chiaramente non accetteremo mai di perdere questi importanti reperti
della storia del nostro territorio, e lavoreremo perché tornino a Gavorrano e
trovino alloggio in una delle sale del Museo in allestimento presso i bagnetti.
Programma in pillole-6
LA GESTIONE DEI CIMITERI
E’ indubbio che i nostri cimiteri hanno urgente bisogno di manutenzione e recupero dello stato di decoro: ma, alla luce della diminuzione di personale addetto a questo settore, oggi dobbiamo fare una scelta per la esternalizzazione della gestione dei 5 cimiteri.
Altro punto fondamentale è la costituzione di un ufficio unico con il compito di sbrigare tutte le pratiche inerenti le salme (snellendo le procedure burocratiche) con la realizzazione di una struttura adibita a ciò presso il cimitero di Bagno.
Sarà previsto inoltre un programma di realizzazione di nuovi loculi ed ossari in tutti i cimiteri.
Programma in pillole-7
EDILIZIA AGEVOLATA ED HOUSING SOCIALE
Nella situazione economica in cui stiamo vivendo, sono sempre di più le giovani coppie e una fascia di pensionati di basso-medio reddito che non possono permettersi l’acquisto di una abitazione e che - inoltre - non potranno mai avere i requisiti di accesso alle case popolari; per questo proponiamo un rilancio dell’edilizia agevolata che consenta di soddisfare i bisogni di tanti cittadini del nostro Comune; per la realizzazione di questo sfrutteremo i terreni della 167 ed alcuni immobili di proprietà comunale.
Risposta ai 7 quesiti del Movimento 5 Stelle
Cari amici, vi rispondo solo adesso, perché solo ieri sera ho saputo di
queste vostre sette domande e vi rispondo sul vostro sito, nella convinzione
che alcune delle cose che chiedete, tipo lo sviluppo edilizio le mie idee sono
già chiaramente illustrate nel programma elettorale che ho presentato scaricabile
dal mio blog e dai siti del Comune di Gavorrano. Tra l’altro come è mio costume
il programma presentato in Comune al momento della presentazione della Lista e
che per legge diventa il programma di governo per la legislatura è quello su
cui mi sono confrontato con i cittadini.
- Renderete pubblici
in streaming le sedute del Consiglio comunale e delle commissioni?
Già nel 2009 chiesi ai tecnici del Comune di trasmette in streaming le
sedute del Consiglio Comunale, il problema era solo quello di trovare fondi, ma
come scelta politica naturalmente ero d’accordo allora e lo sono anche oggi.
- Renderete pubblici i
costi della campagna elettorale, fatture per spese sostenute, ed eventuali
sponsorizzazioni o contributi ricevuti?
Non sono stato sponsorizzato da nessuno, anche perché non ho mai saputo
che le campagne elettorali di un candidato siano sponsorizzate.
Per quanto riguarda i finanziamenti ed i costi li abbiamo messi on line
anche nel 2011 e lo faremo anche in alla fine di questa campagna elettorale.
- Il Comune di
Gavorrano aderirà all’associazione dei Comuni Rifuti Zero e ne attuerà le
direttive?
Sono entrato in contatto con l’Assessore del Comune di Peccioli già dal
2008 quando ero presidente del Consiglio Provinciale, fui invitato al raduno dei
comuni virtuosi nel 2011 e vi partecipai con l’intenzione di farvi aderire il
Comune di Gavorrano, tra l’altro invitato a farlo anche dal mio carissimo
amico, e poi anche mio avvocato sen.
Giarrusso oggi in Senato per il vostro
movimento. La decadenza del sottoscritto interruppe un lavoro che stavo
portando avanti personalmente come Sindaco. Avrei intenzione di riprenderlo
approfittando anche della conoscenza di cui vi ho detto e delle conoscenze che
lui ha all’interno dell’associazione dei comuni virtuosi, dotata di esperti di
fama nazionale ed internazionale che possono aiutarci.
Purtroppo non potrò più contare sull’aiuto dell’assessore di Peccioli
perché si è dimesso.
- Pubblicherete online
i preventivi/offerte delle imprese che vincono gare d’appalto comunali?
Alcune cose sono già pubblicate per legge altre se ci sarà bisogno
dovremo fare un apposito regolamento, comunque per il principio della
trasparenza che unisce tutto il mio programma non vi sono problemi nel senso da
voi indicato.
- Rispetto al consumo
di suolo, intendete costruire nuovi edifici o rendere edificabili terreni
agricoli o artigianali?
Vi rimando alla lettura del mio programma, dove è chiaramente scritto
che sono più propenso al recupero che al consumo di nuovo territorio.
- Visto che a
Settembre 2013 deve essere riapprovato il Regolamento edilizio comunale,
come intendete agevolare le costruzioni che rispettano i criteri della
bioedilizia?
Diminuendo per questa tipologia gli oneri di urbanizzazione.
- Dove pensate di
istituire un’isola ecologica per il Comune di Gavorrano?
Alla zona artigianale di bagno di Gavorrano, anche se il costo di 70.000
euro rende l’impresa in questo momento difficile, comunque anche questa cosa è
contenuta nel programma che ho presentato.
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