Elezioni 2013

CANDIDATI NELLA LISTA
"CENTROSINISTRA PER BORGHI SINDACO GAVORRANO BENE COMUNE"








BARBI GABRIELE
IMPIEGATO 34 ANNI











BARTOLOZZI BERNARDINI
35 ANNI FARMACISTA







CAPOLUPO PAOLO
IMPIEGATO 26 ANNI











CASCIOLI EMANUELE
OPERAIO TIOXIDE 44 ANNI




CESARINI CLAUDIA
OPERATRICE SOCIO SANITARIA
52 ANNI




DE SENSI ANDREA
ARCHITETTO 47 ANNI




MELILLO ANTONIO
IMPIEGATO 43 ANNI




NICOLA MENALE
STUDENTE 31 ANNI




SCAPIN PATRIZIA
IMPIEGATA 55 ANNI




VANNI SAMANTA
INSEGNANTE 41 ANNI









COMUNICATO STAMPA DELLA COALIZIONE "CENTROSINISTRA PER BORGHI SINDACO GAVORRANO BENE COMUNE".


La coalizione "Centrosinistra per Borghi Sindaco Gavorrano Bene Comune", ed il suo candidato a Sindaco sono stati contattati da un giornale, e da alcune associazioni e ci è stata chiesta la disponibilità di partecipare ad un confronto pubblico tra i tre candidati alla carica i Sindaco a Gavorrano.
Abbiamo dato sia la nostra disponibilità, che quella del nostro candidato a partecipare, convinti che il confronto sui programmi e sulle idee per il futuro di Gavorrano sia lo strumento più utile attraverso il quale i cittadini possono farsi un'idea più completa per poter scegliere in maniera concreta a chi dare la loro preferenza.
Nel recente passato, sia nella tornata elettorale del Giugno 2009, che in quella del 2011, vi sono stati confronti sia televisivi che sul territorio di Gavorrano ai quali il candidato Massimo Borghi ha sempre partecipato, e sono stati confronti talmente importanti che hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini.
Pensiamo che il candidato che si è messo in gioco per fare il Sindaco debba misurarsi con i cittadini a partire dai competitori.
Ad oggi dopo giorni dai vari contatti non abbiamo più saputo nulla, per cui ribadiamo la nostra disponibilità alla partecipazione e lo facciamo pubblicamente in modo che tutti i cittadini sappiano chi è disponibile a partecipare e chi no, da parte sua il nostro candidato non ha problemi a farlo, siano gli altri a chiarire la propria posizione.


Programma in pillole -1



Le azioni che intendiamo fare per la LEGALITA'   e la TRASPARENZA


 Approvazione della CARTA DI PISA, che impegna l’Amministrazione Comunale ad un corretto rapporto con la stampa, obbligando gli amministratori a dire sempre la verità sullo stato dell’Ente, in modo che gli operatori della comunicazione possano svolgere più agevolmente il loro lavoro.

-          Il regolamento per l'applicazione del CODICE ETICO già approvato nella breve passata legislatura per la gestione degli appalti del Comune.

-          La costituzione di una COMMISSIONE PERMANENTE composta da Sindacati dei lavoratori, rappresentanti delle organizzazioni datoriali e dalle Istituzioni addette al controllo affinché vigilino sull’applicazione del Codice Etico, in modo particolare per combattere il lavoro nero negli appalti pubblici e per garantire la sicurezza sul lavoro.

-          Una convenzione con la FONDAZIONE CAPONNETTO PER LA LOTTA CONTRO LE MAFIE per sviluppare sul nostro territorio un lavoro di consulenza e di programmazione di interventi a favore del ripristino e della conservazione della  legalità.

-          Adesione dell'Amministrazione Comunale all’ASSOCIAZIONE DI COMUNI PER LA LOTTA ALLA PENETRAZIONE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA SUI TERRITORI “ARTICOLO PUBBLICO”.

-          Coordinamento con le strutture giudiziarie e di polizia preposte al contrasto della criminalità sul territorio e riqualificazione, formazione e potenziamento del personale della polizia locale, al fine di perseguire l’obiettivo di una adeguata e costante presenza delle forze dell'ordine sul territorio, per prevenire e reprimere il vandalismo e la microcriminalità, anche ricorrendo a moderni strumenti tecnologici oggi a disposizione.

Programma in pillole-2

Le azioni che intendiamo fare per la partecipazione e la trasparenza





 FORUM DELLA PARTECIPAZIONE come interfaccia tra cittadini, Consiglio Comunale, Giunta e Sindaco, la    nomina dei componenti dei quali non avverrà ad opera dei partiti, ma ogni cittadino potrà partecipare     liberamente in base ad un bando pubblico.     


-          L’istituzione del FORUM DEI CITTADINI, inteso come libera aggregazione di cittadini chiamati e discutere e proporre percorsi e soluzioni per i loro problemi quotidiani, e per il miglioramento della qualità della vita.

-          La predisposizione di un BILANCIO SOCIALE inteso anche come evoluzione e crescita della macchina amministrativa del Comune, che deve lavorare in sinergia positiva con tutte le espressioni del territorio, singole od associate, con l'obbiettivo di monitorare il rapporto  tra servizi erogati e reali ricadute nel tessuto sociale.

-          La creazione di un BILANCIO PARTECIPATO come occasione per permettere la partecipazione attiva dei cittadini nella costruzione del bilancio comunale, approfondendo e discutendo come e dove impiegare le risorse pubbliche, e vero motore del GOVERNO DEI CITTADINI.

-          La nascita della COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA' come strumento per dare voce istituzionale alle donne e luogo, nel quale le donne possono dibattere ed offrire soluzioni alle problematiche di specifico interesse.


Programma in pillole-3


Cosa abbiamo intenzione di fare nel campo dell'urbanistica




      REVISIONE DEL VINCOLO STORICO DEI FABBRICATI RURALI DI PIANO STRUTTURALE, togliendo dalla catalogazione edifici che dal 1979 al 2006 sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione di edilizia pesanti, che ne hanno stravolto le caratteristiche architettoniche originali.

-          MODIFICA DEGLI INTERVENTI POSSIBILI NELLE FASCE DI RISPETTO DEGLI INSEDIAMENTI URBANI.
               In queste fasce, centinaia di edifici sono preclusi dalla possibilità di fare interventi anche minimi come l’apertura di una nuova finestra o addirittura viene precluso il diritto agli ampliamenti previsti dalla L.R. 24\2009 che norma l’applicazione del piano casa in    Regione Toscana.    

-      REVISIONE DELLE ZONE A PREVALENTE O ESCLUSIVA FUNZIONALITA’ AGRICOLA, ciò allo scopo di favorire imprenditori agricoli che sono la vera ricchezza del nostro territorio e chiudere ai tentativi di speculazione edilizia nelle zone di campagna.

-           STUDIO PER UNA ZONIZZAZIONE SUL FRAZIONAMENTO DEI FONDI AGRICOLI, prevedendo la possibilità di coltivare l’hobby dell’orto e normando in maniera ferma e precisa la possibilità di realizzare piccoli annessi di tipologia e dimensioni dettate dal regolamento comunale.

-     REVISIONE DELLE ATTUALI ZONE “B” DI REGOLAMENTO URBANISTICO. Lavoreremo per la revisione del regolamento in modo che sia possibile ricostruire la volumetria esistente sul lotto.

-          ABITAZIONI URBANE IN ZONA AGRICOLA. Le unità immobiliari urbane in zona agricola dovranno avere la possibilità di ampliamento secondo parametri che saranno previsti da uno studio tecnico;

-          RIDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI PERTINENZA DEGLI EDIFICI RURALI ESPRESSO NEL REGOLAMENTO URBANISTICO.

-          REVISIONE DEL PIANO ALBERGHI PREVISTO NEL COMUNE DI GAVORRANO, CHE PER COME E’ STATO PENSATO NE SFAVORIRA’ LA REALIZZAZIONE.


Programma in pillole-4




 LE RISORSE UMANE E L’EVOLUZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:

Il più importante patrimonio di ogni amministrazione pubblica è costituito dall’insieme dei suoi dipendenti, di ogni livello, funzione e mansione: la valorizzazione, l’incentivazione e la formazione di questo patrimonio è dunque il più importante e duraturo investimento che le amministrazioni possono fare.

La continua sottrazione di risorse economiche e di strumentazione posta in essere in maniera sempre più selvaggia dal Governo centrale mette a rischio l’erogazione dei servizi essenziali al cittadino, ecco perché serve privilegiare l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse, razionalizzando con un coerente ed articolato progetto la gestione dei servizi che si sostanzierà obbligatoriamente in una semplificazione per la cui attuazione è possibile oggi servirsi di procedure,  sistemi e strumenti innovativi.
Attraverso lo sviluppo della telematica e dell’informatica iniziare la sperimentazione graduale di un progetto che permetta ai cittadini di interloquire con la pubblica amministrazione senza muoversi dalla propria abitazione (“COMUNE A CASA”)

E’ demagogico oggi parlare della realizzazione periferica di uffici pubblici, in quanto la mancanza di personale (ricordiamo che fino al 2014 sono bloccate le assunzioni e che almeno 4 unità prossimamente andranno in pensione) rende attualmente estremamente difficile la realizzazione di questo servizio.

Tra i servizi da potenziare, è importante mettere ai primi posti quello della Polizia Municipale, al fine di rendere possibile una maggiore presenza sul territorio dei nostri vigili urbani.
Contiamo poi sulla possibilità di rendere il nostro Comune più aperto e trasparente rispetto alle reali esigenze dei cittadini.
Tra gli obbiettivi di più diretto interesse per l’utenza poniamo: una attività di generale rivisitazione della macchina amministrativa e delle procedure in essere in modo di snellire al massimo soprattutto quelle pratiche che attengono a servizi di diretto interesse per i cittadini, con riguardo soprattutto alle fasce più deboli della nostra popolazione.

Miglioramento dei servizi di sportello al cittadino con particolare riferimento alle questioni di interesse della piccola imprenditoria locale (con la possibilità di avere informazioni sulle procedure, sulle forme di accesso ai crediti pubblici ed ai canali di finanziamento pubblico).



Programma in pillole-5



SPOSTAMENTO DEL COMUNE NEGLI EX BAGNETTI ED UTILIZZO DEL PALAZZO COMUNALE.

La presenza del palazzo comunale all’interno del centro storico di Gavorrano rappresenta un limite allo sviluppo ed alla riqualificazione dello stesso.

L’edificio di pregio storico ha infatti bisogno di manutenzioni continue, creando problemi non indifferenti per la migliore organizzazione del lavoro dei dipendenti; inoltre, la sua posizione non agevola la fruizione da parte dei cittadini.

Spostare gli uffici comunali all’interno delle aree non utilizzate degli ex bagnetti è per prima cosa un segnale di grande attenzione verso lo sviluppo del Parco Minerario in quanto colloca all’interno dello stesso la massima istituzione della nostra comunità e ciò consente di far vivere e popolare quotidianamente l’edificio degli ex bagnetti, impedendone il degrado e favorendone l’utilizzo complessivo.

Con la previsione di un percorso pedonale che unisca il Capoluogo all’area dei nuovi servizi comunali si unisce idealmente il centro storico al Parco Minerario e di riflesso all’intera nostra comunità.
Il Palazzo comunale può avere diversi utilizzi e divenire veramente punto fondamentale per il rilancio del centro storico.
Fatta salva la conservazione e l’utilizzo della SALA CONSILIARE come luogo storico in cui continuare a riunire il Consiglio Comunale e celebrare i matrimoni, nel resto del palazzo può trovare posto l’archivio comunale e l’archivio storico (oggi allocato a Grosseto) che, ritornando nella sua sede naturale, potrà essere messo a disposizione di studiosi e ricercatori.








Comunicato stampa della Lista “Centrosinistra per Borghi Sindaco Gavorrano Bene Comune.

Chiusura Centro di Documentazione Davide Manni a Gavorrano
Il Centro di Documentazione Davide Manni,  piccolo museo archeologico posto nel centro storico di Gavorrano (in via Terranova), è stato definitivamente chiuso all’inizio del mese di marzo 2013.
La struttura museale, intitolata a  Davide Manni il giovane assessore tragicamente scomparso nel 1998, era stata istituita diversi anni fa dall’Amministrazione Comunale di Gavorrano, per conservare,  mantenere ed esporre al pubblico i reperti  archeologici medievali ed etruschi rinvenuti  negli scavi di Castel di Pietra e Santa Teresa e per contenere le testimonianze documentarie della Diga sul fiume Bruna, costruita dai senesi nel XV secolo. 
Gli scavi archeologici promossi  e finanziati dal Comune di Gavorrano sono stati condotti dagli archeologi delle Università di Siena e Firenze. Avviati alla metà degli anni Novanta a Castel di Pietra sono proseguiti successivamente a Santa Teresa con la scoperta di una importante necropoli etrusca databile al VII – VI secolo avanti Cristo.
 I materiali rinvenuti, medievali e etruschi, sono un patrimonio storico e artistico di eccezionale valore.  La loro scoperta e il loro studio ha permesso di scoprire  aspetti sconosciuti degli insediamenti e delle loro vicende e ha contribuito alla ricostruzione di una parte importante della storia antica  non solo del territorio di Gavorrano ma anche della città etrusca di Vetulonia e del sistema dei Castelli medievali.
Attraverso questi rinvenimenti è stato possibile confermare l’appartenenza del territorio di Gavorrano al distretto minerario controllato da Vetulonia con la presenza non solo dei lavoratori ma anche di importanti  famiglie aristocratiche.  A Santa Teresa,  a Poggio Pelliccia e a san Germano erano infatti  insediate famiglie gentilizie (dei ceti più alti) che sovrintendevano alle maggiori  attività economiche,  agricoltura,  commerci ed estrazione mineraria confermando l’anticaa vocazione  mineraria del nostro distretto.
I reperti etruschi rinvenuti a Santa Teresa ed esposti al   Centro di Documentazione Davide Manni, databili tra la fine del VII secolo a.C. e la metà del VI a.C. appartenevano infatti ad aristocratici di alto rango come confermano alcuni vasi  in bucchero che si distinguono per la peculiare tecnica di lavorazione, per la raffinata decorazione e soprattutto  per la presenza di un’iscrizione dedicatoria in caratteri etruschi. (Risultano tuttora molto rari i vasi di questo tipo completi di un’iscrizione realizzati intorno alla metà del VII secolo a.C., poiché all’epoca la scrittura  era ancora patrimonio esclusivo dei principi).
Con la chiusura del Centro di Documentazione i reperti archeologici etruschi di Santa Teresa dalla fine del mese di maggio saranno trasferiti a Massa Marittima per essere esposti in una mostra temporanea inserita in un progetto di formazione destinato ai detenuti del carcere di quella città.
Sappiamo inoltre che a conclusione della mostra gli oggetti etruschi  non torneranno a Gavorrano ma saranno esposti presso il  Museo Archeologico di Massa Marittima, in un contesto completamente scisso da quello di appartenenza.
L’esposizione al centro Documentazione Davide Manni (finanziata con fondi pubblici e quindi appartenenti a tutti i cittadini) era completata da plastici e pannelli esplicativi che documentavano ampiamente la storia di un intero territorio e ricostruivano con attenzione l’insediamento etrusco contestualizzando gli oggetti rinvenuti.
Con questa scelta la comunità di Gavorrano sarà privata  di beni preziosi  che rappresentano il fondamento delle sue radici e sono alla base della sua identità culturale. Le comunità si formano e si riconoscono, infatti,   intorno a valori condivisi e al rispetto dell’eredità culturale lasciata in dono dai loro predecessori.
Al Centro Documentazione Davide Manni si conservano  anche i reperti medievali provenienti dallo scavo di  Castel di Pietra  condotto dagli archeologi della facoltà di Archeologia Medievale dell’università di Siena (Francovich e Citter).
Gli oggetti rinvenuti, attualmente depositati in magazzino  formano un nucleo del massimo valore per la ricostruzione delle vicende medievali di Castel di Pietra. Un sito di grandissima importanza ampiamente studiato grazie allo scavo archeologico. Attraverso questo è stata ricostruita la storia degli insediamenti che si sono avvicendati almeno dall’età del Bronzo, registra anche la fondazione di strutture etrusche del VII – VI secolo a.C., per  tutte le fasi successive fino all’abbandono avvenuto nel XV secolo.
I reperti,  restaurati con finanziamento pubblico, costituiscono un fondamentale tassello per la storia del territorio di Gavorrano (il Castello appartenuto ai Pannocchieschi viene riconosciuto come il castello della Pia dantesca) e per la storia dei castelli medievali edificati sulle alture circostanti.
È nostro interesse sapere quale sarà la loro destinazione con  la chiusura del Centro di Documentazione Davide Manni, a quale struttura museale saranno indirizzati e destinati, creando ancora una volta un grave danno per la comunità tutta.
Chiaramente non accetteremo mai di perdere questi importanti reperti della storia del nostro territorio, e lavoreremo perché tornino a Gavorrano e trovino alloggio in una delle sale del Museo in allestimento presso i bagnetti.



Programma in pillole-6


LA GESTIONE DEI CIMITERI


E’ indubbio che i nostri cimiteri hanno urgente bisogno di manutenzione e recupero dello stato di decoro: ma,  alla luce della diminuzione di personale addetto a questo settore, oggi dobbiamo fare una scelta per la esternalizzazione della gestione dei 5 cimiteri.

Altro punto fondamentale è la costituzione di un ufficio unico con il compito di sbrigare tutte le pratiche inerenti le salme (snellendo le procedure burocratiche) con la realizzazione di una struttura adibita a ciò presso il cimitero di Bagno.


Sarà previsto inoltre un programma di realizzazione di nuovi loculi ed ossari in tutti i cimiteri.


Programma in pillole-7


EDILIZIA AGEVOLATA ED HOUSING SOCIALE


Nella situazione economica in cui stiamo vivendo, sono sempre di più le giovani coppie e una fascia di pensionati di basso-medio reddito che non possono permettersi l’acquisto di una abitazione e che - inoltre - non potranno mai avere i requisiti di accesso alle case popolari; per questo proponiamo un rilancio dell’edilizia agevolata che consenta di soddisfare i bisogni di tanti cittadini del nostro Comune; per la realizzazione di questo sfrutteremo i terreni della 167 ed alcuni immobili di proprietà comunale.



Risposta ai 7 quesiti del Movimento 5 Stelle



Cari amici, vi rispondo solo adesso, perché solo ieri sera ho saputo di queste vostre sette domande e vi rispondo sul vostro sito, nella convinzione che alcune delle cose che chiedete, tipo lo sviluppo edilizio le mie idee sono già chiaramente illustrate nel programma elettorale che ho presentato scaricabile dal mio blog e dai siti del Comune di Gavorrano. Tra l’altro come è mio costume il programma presentato in Comune al momento della presentazione della Lista e che per legge diventa il programma di governo per la legislatura è quello su cui mi sono confrontato con i cittadini.

  1. Renderete pubblici in streaming le sedute del Consiglio comunale e delle commissioni?
Già nel 2009 chiesi ai tecnici del Comune di trasmette in streaming le sedute del Consiglio Comunale, il problema era solo quello di trovare fondi, ma come scelta politica naturalmente ero d’accordo allora e lo sono anche oggi.
  1. Renderete pubblici i costi della campagna elettorale, fatture per spese sostenute, ed eventuali sponsorizzazioni o contributi ricevuti?
Non sono stato sponsorizzato da nessuno, anche perché non ho mai saputo che le campagne elettorali di un candidato siano sponsorizzate.
Per quanto riguarda i finanziamenti ed i costi li abbiamo messi on line anche nel 2011 e lo faremo anche in alla fine di questa campagna elettorale.
  1. Il Comune di Gavorrano aderirà all’associazione dei Comuni Rifuti Zero e ne attuerà le direttive?
Sono entrato in contatto con l’Assessore del Comune di Peccioli già dal 2008 quando ero presidente del Consiglio Provinciale, fui invitato al raduno dei comuni virtuosi nel 2011 e vi partecipai con l’intenzione di farvi aderire il Comune di Gavorrano, tra l’altro invitato a farlo anche dal mio carissimo amico, e poi anche mio avvocato  sen. Giarrusso  oggi in Senato per il vostro movimento. La decadenza del sottoscritto interruppe un lavoro che stavo portando avanti personalmente come Sindaco. Avrei intenzione di riprenderlo approfittando anche della conoscenza di cui vi ho detto e delle conoscenze che lui ha all’interno dell’associazione dei comuni virtuosi, dotata di esperti di fama nazionale ed internazionale che possono aiutarci.
Purtroppo non potrò più contare sull’aiuto dell’assessore di Peccioli perché si è dimesso.
  1. Pubblicherete online i preventivi/offerte delle imprese che vincono gare d’appalto comunali?
Alcune cose sono già pubblicate per legge altre se ci sarà bisogno dovremo fare un apposito regolamento, comunque per il principio della trasparenza che unisce tutto il mio programma non vi sono problemi nel senso da voi indicato.
  1. Rispetto al consumo di suolo, intendete costruire nuovi edifici o rendere edificabili terreni agricoli o artigianali?
Vi rimando alla lettura del mio programma, dove è chiaramente scritto che sono più propenso al recupero che al consumo di nuovo territorio.
  1. Visto che a Settembre 2013 deve essere riapprovato il Regolamento edilizio comunale, come intendete agevolare le costruzioni che rispettano i criteri della bioedilizia?
Diminuendo per questa tipologia gli oneri di urbanizzazione.
  1. Dove pensate di istituire un’isola ecologica per il Comune di Gavorrano?
Alla zona artigianale di bagno di Gavorrano, anche se il costo di 70.000 euro rende l’impresa in questo momento difficile, comunque anche questa cosa è contenuta nel programma che ho presentato. 

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